Speleo Club Ribaldone - Genova

Vale ha scritto:

Partecipanti :
Sabato => Riccardo Barbero, Valentina Zannichi, Davide & Erica, Marco, Silvye Montanaro + Elena, Loris e figlia
Domenica => si aggiungono Stefano e una trentina di scout

Week end memorabile e allo stesso tempo massacrante soprattutto per la sottoscritta (Valentina), per Silvye e per Elena visto che abbiamo messo piede in una grotta per la prima volta!!!

Sabato alle 12.30 partiamo noi tre speleopivelle dal centro di Genova tutte belle emozionate e arriviamo a Voltri dove avevamo appuntamento, ma non troviamo nessunoÂ…. Cominciamo bene!

Scopriamo che Davide Erica e Marco erano d’accordo di andare prima a nostra insaputa e Riccardo è in ritardo.. così decidiamo con lui di vederci all’Autogrill di Varazze dove approfittiamo per fare l’ultimo pasto prima del grande evento…

Arrivati a Finale proseguiamo e dal parcheggio troviamo Loris e sua figlia già preparati che ci aspettavano; ci cambiamo anche noi e raggiungiamo l’ingresso della grotta del Buio. Da lì escono tutti belli infangati Erica Davide e Marco che si sono già fatti un giro, ma per spirito di gruppo decidono di rientrare insieme a noi!
UnÂ’ultima occhiata al cielo, accendiamo le luci e (oh mio Dio!) entriamo!

Cominciamo a strisciare per terra tra fango, acqua e risate, per noi tre pivez probabilmente causate dal panico..
Ma i timori iniziali si placano andando avanti; Davide con Riccardo si prestano da ciceroni e ci spiegano passo passo tutto quello che c’è da vedere!

L’acqua diventa sempre più alta ma personalmente me ne sono fregata visto che avevo la muta e quindi saltellavo allegramente da una vaschetta all’altra.

Ad un certo punto sono in testa al gruppo(maledetta incoscienza) e dietro tutti gli altri che mi dicono di non correre; quindi mi fermo e aspetto.
Poi la Erica passa avanti e ci fa da guida; io mi guardo in torno e mi giro per vedere se ci siamo tutti, ma manca qualcuno.. dov’è Riccardo?
La Erica mi indica verso lÂ’alto dove francamente non ho visto un tubo se non una luce che si muoveva Â… ah ok! Mister era passato sopra, come ci fosse arrivato lo ignoro.. mah! ProseguiamoÂ… da sotto!

Tanta era la foga iniziale che arriviamo dal Duomo in un attimo e ci sediamo a raccontarci le prime impressioni.

Scattiamo qualche foto e poi torniamo indietro, a stò giro più calmi però!

Loris e Riccardo rimangono indietro, io mi metto a seguire Davide che stava già andando a manetta ma un urlo della Erica lo frena.

Erica Silvye ed Elena vanno avanti e io seguo Marco che prova a farsi il ritorno attaccato alla roccia.. per un po’ siamo andati ma poi basta! In più Davide mi propone di attraversare il laghetto visto che avevo la muta! Ma francamente da sola non me la sono sentita! Farsi del male alla prima uscita non mi sembrava il caso! Non sono mica Paolo Bonolis!

Raggiungiamo le altre, andiamo ancora avanti e ci fermiamo ad aspettare gli altri; la Silvye vede bene di cominciare una piccola battaglia a tirarsi la sabbia e Davide nel mentre viene preso da unÂ’ispirazione artistica e comincia a fare sculture di sabbia sulla EricaÂ…Â…Â…Â…

Usciamo tutti infangati e corriamo dalle macchine a cambiarci prima che venga buio!

Loris con la figlia vanno a casa, e noi ci dirigiamo nel luogo dove dovevamo dormireÂ… che poi ho scoperto che era una grossa rientranza di roccia sulla strada.. bellissimo!

Montiamo le tende scarichiamo le macchine, facciamo il fuoco e finalmente si mangia!
Nel frattempo ci raggiunge Stefano che, armato penso di un reattore visto il casino che faceva, si cucina la sua cenetta!
Mangiati, bevuti e cantati i superstiti decidono di fare visita ai compagni scout che sarebbero venuti con noi il giorno dopo in Pollera.
Lì immancabilmente capitiamo in mezzo alle mitiche ballate scout...
Dopo un bel coffee offerto dai capi, prendiamo accordi per il domani e, spaccati ma felici, ci dirigiamo alle tendeÂ…..e nanna!

Incredibilmente riesco ad alzarmi alle 7.30 senza sveglia; quando riprendo coscienza di me stessa riesco a far alzare anche Ricky che per mezzÂ’ora aveva rantolato parole senza un significato(qualcosa che ricordava lÂ’elfico).

Smontiamo tutto in fretta e furia e facciamo colazione con il caffé (che lusso!); nel mentre arriva la carovana di scout, carichiamo le macchine e via!

Siccome l’ingresso della Pollera l’avevo già visto, man mano che salivamo mi stava salendo anche un po’ d’ansia sul come scendere dallo scivolo! Discensore sì o no?.. me lo ricorderò come caspita si usa? Mah! Ci pensiamo dopo!

Ovviamente tutti gli speleo(quindi io non cÂ’entravo) si erano organizzati su come smistare gli scout e i capi e sul giro da fare!

Quando siamo seduti tutti sul ciglio dello scivolo, Davide incomincia a spiegare il da farsi e come si ci deve comportare in grotta, e io la Elena e la Silvye che abbiamo solo una grotta in attivo, anche se siamo vestite come se avessimo anni di esperienza, stiamo li buone ad ascoltare la lezione.

Ad un certo punto il borbottio degli scout cresce e dal fondo dello scivolo si sente Stefano :
“SILENZIO!! BISOGNA STARE ZITTI MENTRE SI ARMA!!!”
E gli scout terrorizzati si ammutoliscono in un istanteÂ…

Iniziamo a scendere: prima va Marco, poi la Erica e Riccardo che si fermano ai vari frazionamenti, poi va Silvye e dietro il primo gruppo di scout.
Finalmente andiamo anche io e la Elena; francamente ero talmente stanca di aspettare che anche quel minimo d’ansia se ne era andato e sono scesa giù tranquilla.
Arrivata in fondo vedo uno spettacolo! E rimango li come un ebete con la bocca aperta a guardarmi intorno..
Intanto il gruppo guidato da Stefano va avanti e io rimango lì sola soletta ad aspettare il secondo gruppo!
Ovviamente mi sono resa utile come potevo e ho aiutato a scendere gli scout per lÂ’ultima parte che era un poÂ’ scivolosa!
Sbirciando poi sulla destra vedo che c’è un buco bello profondo e penso” non scenderemo mica di li! Ma nooo! faremo il giro che ha fatto Stefano!” Le ultime parole famose!

Nel mentre sono scesi tutti e arriva anche Davide che immancabilmente monta una corda sul ciglio del buco di cui sopra e parte… a posto! meno male che illuminato, il buco, era visibilmente più fattibile. Ad un certo punto Davide a metà discesa mi dice “Vale io vado giù, tu vieni qui dove sono io e falli scendere!” (??????)
E io nel mio piccolo penso “MA STA PARLANDO CON ME?” poi capisco di sì e vado armata di coraggio per la fiducia che John ha riposto nella mia persona!

I capi e gli scout si fidano di me pensando che sia al livello di Davide, anche probabilmente per come sono vestita, e quindi passo avanti e sento voci del tipo” Fate passare la Valentina e poi seguitela!”

Poveri! non sapevano che in tutta la mia vita avevo fatto una grotta (il giorno prima) e non ero mai stata in Pollera!!!!!!!!!!!

Ma comunque me la sono cavata bene anche oltre le mie aspettative!

Finito di scendere ci addentriamo in un ammasso di massi enormi e iniziano le strettoie! E vai!
Li devo ammettere che ci ho sballato tantissimo anche se poi quelle strettoie mi hanno causato 8 lividi in una gamba e 5 nellÂ’altra senza contare le escoriazioni alle braccia!

Ma si! Chissene! Finite le strettoie ci troviamo all’inizio di un canyon!che però per noi finisce quasi subito, visto che ho saputo che , dopo un certo punto, inizia un pezzo da fare in contrapposizione e con gli scout sarebbe stato un casino!
Anche perché per loro che avevano il treno era tempo di fare dietrofront!

Così dopo un incontro ravvicinato con un pipistrellino (che tenero!) e tutta la strada al contrario mi ritrovo in fondo allo scivolo iniziale! Li, con la Erica e Marco mi accovaccio nel buio e mi sarei quasi fatta una dormita!
Ma non c’è tempo! e quindi corda in spalla e su da sola seguita da Marco, che non ha aspettato il mio libera al secondo frazionamento e per poco non mi faceva tornare dalla Erica rotolando….

Arrivata in cima ritrovo Riccardo che mi accoglie con .. una siga! Che bello!
Arriva anche la Erica col sacco pieno visto che aveva disarmato (Grande Johanna!!) e mettiamo tutto a posto! All'uscita ritrovo anche Stefano, la Silvye e la Elena che mi hanno raccontato il loro giro..

Tornati dalle macchine finalmente ci sediamo ai tavoli e mangiamo; Nel mentre gli scout già mangiati salutano ringraziano e corrono alla stazione.
Dopo il pranzo (che ormai vista lÂ’ora era una merenda) e i numeri di Stefano decidiamo di andare a Final Borgo per un coffee.
Da li le strade si dividono… Erica, Davide e Marco vanno via, Riccardo e Stefano rimangono lì a fare shopping, e io Silvye ed Elena andiamo in fretta verso Genova.
Accompagnata la Elena a casa a Marassi io e Silvye(che si era anche fatta una pisa al ritorno) partiamo belle pimpanti e soddisfatte per farci un aperitivo con Roberto che ci avrebbe raggiunte in centro; ma riusciamo a reperire il numero di Stefano e.. cambio di programma :pizza a Prà.
Quindi riprendiamo la mia Yaris e via! turna in autostrada!
Finalmente arriviamo a destination dove ci stavano aspettando Ricky Stefano e Roberto.
Scopro a tavola di avere le ferite di guerra di cui ho parlato prima e ne vado troppo fiera!
Due grotte in due giorniÂ…chi lÂ’avrebbe mai detto?

Mi scuso con chi conosce queste grotte se non ho descritto fedelmente i passaggi o se mi sono dilungata a descrivere posti che sicuramente conoscete a menadito!
Prendetela come un racconto di una scoperta..perchè per me è stato così!

Mi sono divertita veramente tanto! È stata un esperienza fantastica non vedo l’ora di farne un’altra!
E intanto mi preparo per il corsoÂ…